10 libri horror da leggere ad Halloween

Preparati a trascorre la notte più spaventosa nell’anno immerso nelle pagine che hanno fatto la storia della letteratura del terrore

Tremate, tremate, le streghe son tornate. O quasi. Si avvicina infatti la notte più paurosa dell’anno: Halloween è ormai alle porte e i giorni iniziano a tingersi di un’atmosfera cupa e inquietante, che tanto ispira gli appassionati delle storie di terrore. Già, perché sebbene si faccia fatica ad ammetterlo, l’horror genera in tutti un senso di fascinazione, curiosità, un misto tra paura e tentazione che non finisce mai di attrarre.

Si dà il caso che tra i libri più apprezzati e che sono diventati cult, tanto da essere riproposti in film, serie televisive o addirittura saghe di fumetti, ci siano proprio i romanzi cosiddetti “dell’orrore”, dove la fanno da padrone creature demoniache, mostri, fantasmi e situazioni inquietanti. Pertanto, in concomitanza con l’avvento di Halloween, ecco alcuni suggerimenti su quali libri horror leggere per trascorrere una notta all’insegna del terrore. 

5 classici della letteratura da brividi

Frankenstein

Classico della letteratura, considerata la pietra miliare del genere horror-fantascientifico, Frankenstein o Il moderno Prometeo è un libro di Mary Shelley che racconta la storia del giovane scienziato Victor Frankenstein, il quale, con mille sperimentazioni, riesce a creare un essere vivente unendo elementi di alchimia e anatomia. Tuttavia, la creatura che ne emerge si rivela un essere disumano e orribilmente emarginato, che propone un’indagine profonda sulla moralità, la responsabilità scientifica e il pregiudizio sociale. Il romanzo esplora le implicazioni etiche delle conquiste scientifiche e offre una riflessione intensa sulla ricerca del potere e la sua corruzione. Quest’opera affronta in modo pionieristico questioni come lo sviluppo tecnologico senza controllo, la scienza che sconfina laddove non dovrebbe e il concetto stesso del “mostro”. La creazione di Victor Frankenstein, una figura ribelle contro l’ordine naturale delle cose, rappresenta effettivamente un Prometeo moderno, che sfida la divinità per plasmare la vita a sua immagine e somiglianza. 

Le metamorfosi

Celebre romanzo scritto da Franz Kafka Le metamorfosi è un libro tutto incentrato sul personaggio di Gregor Samsa, un commesso viaggiatore che un giorno all’improvviso si sveglia trasformato in un enorme insetto. La sua metamorfosi fisica diventa un potente simbolo della disumanizzazione e della disconnessione che può affliggere l’individuo in una società moderna e impersonale. Il romanzo, ricco di allegorie e simbolismo, metten in luce l’isolamento di Gregor e la sua progressiva emarginazione da parte della famiglia e della società, descrivendo una situazione disperata, rappresentazione eloquente delle ansie e delle frustrazioni umane di fronte alla mancanza di comunicazione e comprensione tra individui. Il libro di Kafka offre uno sguardo intenso e inquietante nell’abisso dell’anima umana, suscitando domande profonde sulla nostra esistenza e sul nostro posto nel mondo.

Dracula

Romanzo epistolare scritto da Bram Stoker e pubblicato per la prima volta nel 1897, Dracula è un classico della letteratura gotica, famoso per aver dato origine all’archetipo del vampiro moderno e per aver influenzato profondamente la cultura popolare. La storia è raccontata attraverso una serie di documenti, diari e lettere, che permettono ai lettori di seguire le vicende dei protagonisti mentre affrontano il famigerato Conte Dracula, un vampiro malefico della Transilvania. Il romanzo esplora le tematiche dell’erotismo, del desiderio, del potere e dell’eterna lotta del bene contro il male. La figura del vampiro, con la sua immunità alla morte e la sua capacità di seduzione, simboleggia anche la paura dell’immortalità e della perdita dell’identità individuale. Dracula è un’opera che continua a suscitare fascino e rimane un pilastro della letteratura gotica, dell’horror e della cultura popolare, affascinando lettori e spettatori attraverso i decenni con la sua storia di terrore e trasgressione.

Dracula, di Bram Stoker
Dracula, di Bram Stoker | WIKIMEDIA COMMONS

Racconto d’autunno

Tommaso Landolfi con Racconto d’autunno propone una narrazione di guerra che si distacca completamente dai toni della realtà bellica, immergendosi in un racconto di amore e morte che ricorre ai meandri del romanzo nero. In questa opera, un indefinito e sanguinoso conflitto funge da sfondo per una vicenda densa di mistero, in cui vengono impiegati tutti gli artifici tipici del genere, dalle descrizioni sinistre agli animali demoniaci. Al centro della narrazione, l’ossessione di un reduce per una “dark lady”, una figura innocente e perversa al contempo, ritratta in un dipinto ed evocata attraverso pratiche necromantiche. In Racconto d’autunno, nonostante l’apparente adesione ai canoni del racconto horror-fantastico, Landolfi sembra esplorare in un modo del tutto personale il conflitto tra l’eros e la guerra, creando una narrazione intrisa di simbolismo e atmosfera malinconica.

Le montagne della follia

Racconto lungo scritto da H.P. Lovecraft, Le montagne della follia è esempio emblematico del genere horror di stampo lovecraftiano. La storia si svolge al Polo Sud, dove una spedizione di esploratori scopre un’antica e spaventosa caverna nascosta tra le montagne innevate. Il racconto è presentato come un resoconto scientifico, scritto da un geologo dell’Università di Miskatonic, William Dyer, che narra in prima persona gli accadimenti successivi a quell’inspiegabile e terrificante scoperta. Le Montagne della Follia apre le porte di in un mondo dominato da creature abominevoli, denso di tutti i temi ricorrenti della narrativa di Lovecraft, esplorando la fragilità dell’umanità di fronte a orrori indicibili attraverso la lenta discesa nella pazzia dei protagonisti mentre svelano la storia sconvolgente di ciò che giace nascosto nelle viscere delle montagne antartiche.

Alcuni esempi moderni di libri horror 

Libri di sangue

Libri di Sangue è una raccolta di racconti horror scritta da Clive Barker e pubblicata per la prima volta nel 1984. Si tratta di un’altra una pietra miliare nel genere dell’horror contemporaneo, che ha contribuito a consolidare la reputazione di Barker come uno degli autori più innovativi e disturbanti del suo tempo. La serie di racconti che compongono la raccolta esplora una vasta gamma di temi e situazioni del genere di paura, spaziando dal soprannaturale all’orrore psicologico. Ciò che distingue Libri di Sangue è la maestria con cui Barker riesce a creare mondi oscuri e visioni disturbanti, così come la sua abilità nel mescolare l’erotismo, l’horror e l’umorismo nero in un’unica miscela irresistibile. La prosa vivida e suggestiva di Barker trasporta i lettori in mondi inquietanti e spaventosi, in cui si scontrano con creature sovrannaturali, demoni, fantasmi e terrore puro.

It

Si tratta forse dell’opera più grande dell’horror contemporaneo. Lavoro iconico di Stephen King, It è ambientato a Derry, una piccola città del Maine, che è stata per lungo tempo afflitta da eventi sanguinosi e strani omicidi, lungo due periodi temporali, attraverso le vicende di un gruppo di bambini, i quali si ritrovano a affrontare un male ancestrale, che tornerà a perseguitarli anche da adulti. Questa forza assume la forma di un clown di nome Pennywise, incarnazione dell’orrore che si nutre della paura e del dolore dei bambini. It è molto più di un semplice racconto horror: è un’immersione profonda nell’amicizia, nella lotta contro le paure più profonde e nel passaggio all’età adulta. King esplora il potere della memoria, dell’immaginazione e dei demoni interiori che ci perseguono per tutta la vita. Questo romanzo è uno dei lavori più riconoscibili di dell’autore, diventato una pietra miliare del genere horror, con un’adattamento cinematografico di grande successo che ha reso l’opera ancora più famosa tra il pubblico moderno.

It, di Stephen King
It, di Stephen King | WIKIMEDIA COMMONS

La scatola a forma di cuore

Quando si dice che l’horror scorre in famiglia. Infatti, La Scatola a Forma di Cuore è un romanzo scritto da Joe Hill, pseudonimo di Joseph Hillström King, ovvero il figlio di  di Stephen King. La storia si concentra su Jude, un ex cantante di musica metal ormai cinquantenne, collezionista di oggetti macabri, che usa per mantenere viva la sua fama tra i fan e per riempire il vuoto lasciato dalla morte dei membri della sua band. La sua vita prende una svolta inquietante quando riceve un vestito in una scatola a forma di cuore, inviatogli da Jessica McDermott Rice, la sorella di Florida, una sua ex amante che si è suicidata a causa della depressione, il cui spirito ora è in cerca di vendetta. Il romanzo esplora temi oscuri, tra cui il potere dell’ipnosi, la vendetta e l’ossessione, creando un’atmosfera di tensione crescente mentre i protagonisti si confrontano con forze soprannaturali e demoni interiori.

L’esorcista

Romanzo scritto da William Peter Blatty nel 1971, L’esorcista è un’icona del genere horror contemporaneo, che ha ispirato il celebre film omonimo diretto da William Friedkin. Il libro racconta la storia di una madre, Chris MacNeil, disperata per il comportamento strano e inquietante di sua figlia Regan. Mentre i medici cercano di trovare una spiegazione razionale per i disturbi della bambina, la donna si rivolge a un prete, padre Damien Karras, specializzato in psichiatria. Ciò che il prete scopre è che Regan è posseduta da un demone, da cui il prelato, insieme a padre Lankester Merrin, cercano di esorcizzarla. L’Esorcista è diventato famoso per il suo affondo inquietante del tema dell’esorcismo e per il modo in cui affronta il conflitto tra il soprannaturale e la scienza. Il romanzo offre una riflessione profonda sulla fede e sulla lotta tra il bene e il male.

Abbiamo sempre vissuto nel castello

Ultimo romanzo scritto da Shirley Jackson nel 1962, Abbiamo sempre vissuto nel castello è un piccolo gioiello del genere horror, contraddistinto da un’atmosfera cupa e claustrofobica. La storia è narrata dalla giovane Mary Katherine “Merricat” Blackwood, che i lettori scopriranno essere alquanto ambigua, che vive con la sorella Constance in una grande casa, ormai isolata e fuggita da tutti, dopo che il resto della loro famiglia è morto in circostanze misteriose. Merricat, ossessionata dalla superstizione e dalla magia, con la sua voce narrante crea una sensazione costante di inquietudine in un romanzo che esplora temi dell’alienazione, della paranoia, dell’obbligo alla conformità sociale e della capacità della mente umana nel plasmare la realtà. La trama prende avvio quando un cugino sgradito alla ragazza fa ritorno in città, lasciando riemergere segreti e tensioni che minacciano di svelare i misteri sepolti legati alla fatale scomparsa della famiglia Blackwood.

 

Impostazioni privacy