Funghi velenosi, ecco come riconoscerli e le migliori app per capire quando sono commestibili

Siete appassionati di funghi e vorreste avere una maggiore conoscenza a riguardo per andare a raccoglierli? Ecco le app perfette per voi

La raccolta dei funghi è uno degli hobby preferiti di molte persone: passeggiare nei boschi alla loro ricerca è appassionante e rilassante. Se desideri approfondire la conoscenza delle diverse varietà di funghi, la tecnologia può venirti in aiuto. Esistono app molto utili per riconoscerli, semplici da utilizzare e scaricabili gratuitamente. Alcune funzionano come cataloghi portatili da consultare quando necessario, mentre altre agiscono come scanner: basta inquadrare il fungo con la fotocamera del dispositivo per ottenere le informazioni desiderate. Ecco qualu sono le app migliori da scaricare.

Raccolta dei funghi, ecco le app che ti permettono di riconoscere quelli buoni e scartare quelli velenosi

Cercare funghi in montagna nel bosco è una pratica largamente diffusa e amata, che coinvolge un numero sempre maggiore di appassionati, attirati principalmente dall’occasione per fare una passeggiata rilassante in mezzo alla natura e anche di quella di avere la soddisfazione di trovare bei funghi da portare a casa e da mangiare, magari, con un bel risotto. Il problema principale è che, a parte le eccezioni per i ricercatori professionisti e quelli più esperti, la maggior parte delle persone che vanno a raccogliere funghi sono cercatori occasionali, quasi sempre che conoscono molto poco dell’ambiente in cui si trovano e delle varie regole e che risultano essere privi di qualsiasi preparazione. Ed è proprio questa categoria che è esposta ai vari pericoli e incidenti che possono capitare e fanno registrare i numeri preoccupanti. È bene, dunque, prendere tutte le precauzioni del caso e seguire delle guide per restare al sicuro durante la propria ricerca dei funghi.

Raccolta dei funghi
Immagine | Pixabay @ – Montagneracconta.it

Prima di esplorare le migliori app per riconoscere i funghi, inoltre, è fondamentale acquisire alcune informazioni preliminari. È importante notare che tali app dovrebbero essere utilizzate esclusivamente a fini ludici. Per distinguere i funghi commestibili da quelli tossici, con rischio mortale, è necessario rivolgersi alle autorità competenti, come l’ASL, e consultare un micologo esperto per le verifiche necessarie. Per la raccolta dei funghi, è solitamente richiesta una licenza conforme alle normative locali. Per ulteriori dettagli e per approfondire la questione, consiglio di cercare su Google “normativa per raccolta funghi (nome della tua Regione o Provincia)”, prestando attenzione ai risultati provenienti da siti istituzionali.

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, vediamo più da vicino alcune app per riconoscere i funghi gratis: si tratta di soluzioni disponibili sia per i terminali Android che per i dispositivi Apple, estremamente semplici da usare.

iNaturalist. iNaturalist è un’app straordinaria per identificare piante, funghi, animali e insetti. La sua vasta banca dati è alimentata da una community di oltre 400.000 membri, tra scienziati, naturalisti e appassionati della natura. La collaborazione con la California Academy Of Sciences e National Geographic ha dato vita a questa risorsa. Dopo l’installazione e l’avvio di Seek sul tuo dispositivo Android (o su iPhone/iPad), scorri le informative per comprendere il funzionamento dell’app. Se non desideri condividere le tue esplorazioni nel database, tocca “Salta” per evitare la creazione dell’account. In alternativa, tocca “Registrati” con il tuo indirizzo e-mail o “Accedi” tramite account Apple, Google o Facebook. Successivamente, premi “Esplora” (icona della bussola in basso a sinistra), tocca la lente d’ingrandimento in alto a sinistra, inserisci “funghi” nella barra di ricerca e seleziona “Funghi e Licheni”. Avvia la ricerca toccando di nuovo l’icona della lente d’ingrandimento sulla destra. Ora, individua il fungo desiderato, tocca la foto e poi la freccia destra vicino al nome del fungo per visualizzare la scheda informativa.

iFunch. FunghiID è un’app che facilita il riconoscimento dei funghi attraverso dettagliate descrizioni. Come ho spiegato precedentemente, queste app non sono infallibili, ma possono aiutare a identificare i funghi più comuni. È disponibile per Android (verifica la presenza su store alternativi se non hai il Play Store) e per iOS/iPadOS. Su Android è disponibile solo in una versione a pagamento a 3,99 euro, mentre su iOS/iPadOS c’è sia una versione gratuita che una a pagamento a 4,99 euro, che offre l’accesso completo al database. Dopo l’installazione di FunghiID, tocca qualsiasi punto dello schermo per chiudere l’avviso sulla consultazione di un esperto micologo (come suggerito in precedenza) e premi “Identifica un fungo” nella schermata principale. Utilizzando i pulsanti Lamelle, Pori/Tubuli, Aculei e Fungo senza cappello, descrivi il fungo specificandone le caratteristiche (ad esempio, la forma del cappello e il colore delle lamelle). Quando hai descritto il fungo di interesse e hai fornito tutti i dettagli richiesti, tocca la foto d’anteprima per visualizzare la scheda del fungo, premendo sull’icona del foglio piegato nell’angolo in basso a destra. Inoltre, sulla schermata principale, puoi utilizzare la funzione “Riconoscimento AI” (disponibile solo nella versione a pagamento) per identificare i funghi inquadrando semplicemente l’immagine. Tocca l’opzione “Cerca per nome” per identificare i funghi elencati per nome, filtrando i risultati tra nomi scientifici o comuni. Accedi al “Glossario” per ottenere informazioni di base sul mondo dei funghi. Se vuoi metterti alla prova, premi su “Quiz” e affina le tue conoscenze fungine attraverso un divertente quiz tematico.

Riconoscere funghi. Se vuoi riconoscere facilmente i funghi tramite foto, dai un’occhiata all’app Riconoscere Funghi, disponibile gratuitamente per Android (anche su store alternativi) e iOS/iPadOS. Per accedere al database completo, è necessario sottoscrivere l’abbonamento a pagamento di 4,99 euro/anno. Dopo l’installazione, tocca su “Consentire” e “OK” per chiudere i messaggi informativi, quindi fai tap sull’icona della lente in basso a sinistra. Seleziona “Scansionando”, scarica i file aggiuntivi offline, e inizia a esplorare i funghi. Successivamente, autorizza l’app a utilizzare la fotocamera, inquadra il fungo desiderato e aspetta che la scansione sia completata. Oppure, seleziona “Dalla foto”, premi “Inizia ora” e decidi se scattare una nuova foto in tempo reale (“Fare una foto”) o importarla dalla Galleria (“Importa foto”). Una volta concluso, la scheda con le caratteristiche principali del fungo individuato dovrebbe essere visualizzata. Tieni presente che l’app potrebbe non essere infallibile e confondere funghi tossici con quelli “innocui”. Puoi anche esplorare l’elenco dei funghi nel database, suddivisi nelle categorie Commestibile, Evitare e Tossici, premendo il pulsante del menu in basso a destra.

Ecco altre app gratuite per il riconoscimento dei funghi che potresti provare. Se il tuo dispositivo non utilizza i servizi Google, verifica la disponibilità di queste app su store alternativi.

aFunghi Plus (Android): Una galleria fotografica con oltre 100 specie di funghi, fornendo descrizioni dettagliate.

The Mushroom Book (Android/iOS/iPadOS): Offre informazioni approfondite su vari funghi, con un database di foto facilmente navigabile.

Truck my mushroom (iOS/iPadOS): Crea una mappa dei luoghi di ritrovamento dei funghi, consentendo l’inclusione di foto e il salvataggio dei percorsi fatti. Richiede un pagamento di 1,19 euro.

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