Chi crea un sentiero escursionistico in montagna? Norme e responsabilità

Facendo trekking vi siete chiesti chi si occupa della manutenzione dei sentieri senza venirne a capo? Ecco tutte le risposte

La montagna è da sempre un luogo affascinante e ricco di emozioni, dove escursionisti, alpinisti e amanti della natura possono godere di paesaggi spettacolari e avventurarsi su sentieri che si inoltrano tra valli e cime. Tuttavia, la gestione dei sentieri in montagna è un aspetto complesso e regolamentato da una serie di leggi e responsabilità. Recentemente, il Club Alpino Italiano (CAI) ha presentato un libro intitolato “La Sentieristica nella normativa e nella giurisprudenza” di Gian Paolo Boscariol, che affronta in dettaglio questa materia.

Chi è il curatore del sentiero?

Innanzitutto, è fondamentale comprendere chi sia il curatore del sentiero. In Italia, i sentieri sono considerati beni pubblici, ad eccezione dei casi in cui attraversino proprietà private. La gestione e la manutenzione di questi sentieri sono di competenza degli enti locali, principalmente dei Comuni. Questo significa che i Comuni sono responsabili per la manutenzione dei sentieri, la segnaletica e la regolamentazione della circolazione dei mezzi motorizzati. Tuttavia, è importante sottolineare che il CAI svolge un ruolo fondamentale nella manutenzione e nella promozione dei sentieri, ma non è responsabile degli incidenti che possono verificarsi lungo i percorsi.

Il sentiero, quando attraversa un terreno privato, può richiedere un accordo o un permesso dal proprietario. In ogni caso, è importante che i curatori dei sentieri, come i Comuni, garantiscano che i percorsi siano ben segnalati e mantenuti in modo sicuro per il pubblico. Questo è fondamentale per evitare incidenti e per promuovere una cultura dell’autoresponsabilità tra gli escursionisti.

Importanza della manutenzione dei sentieri

Sicurezza: La manutenzione regolare dei sentieri contribuisce a prevenire incidenti e infortuni. Rimuovendo ostacoli, come rami caduti o rocce scivolose, si riducono i rischi per chi percorre il sentiero.

Preservazione dell’ambiente: La manutenzione adeguata aiuta a evitare l’erosione del terreno e il danneggiamento degli habitat naturali. Sentieri ben mantenuti possono ridurre al minimo l’impatto ambientale.

Accessibilità: Mantenere i sentieri in buone condizioni rende le aree naturali accessibili a un pubblico più ampio. Questo è particolarmente importante per chi ha mobilità ridotta e desidera godersi la natura.

Economia locale: L’ecoturismo e le attività all’aperto portano benefici economici alle comunità locali. Sentieri ben tenuti attraggono visitatori e contribuiscono all’economia locale.

Normative regionali varie

Una delle sfide principali nella gestione dei sentieri in Italia è rappresentata dalla diversità delle normative regionali. Ogni regione italiana ha una serie di leggi e regolamenti che regolamentano la sentieristica, e ciò può portare a una complessità amministrativa notevole. La pubblicazione di Gian Paolo Boscariol mette in luce questa diversità normativa, evidenziando come ci siano 21 sistemi amministrativi con competenza sulla sentieristica, tra cui 19 Regioni e due Province Autonome.

sentieri indicati dal cai
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L’unica costante tra le diverse regioni è la segnaletica Cai bianco-rosso-bianca dei sentieri. Anche se l’attuazione di questa segnaletica può variare, è un elemento comune a tutte le normative regionali. Tuttavia, le competenze e le regolamentazioni riguardo alla manutenzione, alla circolazione dei mezzi motorizzati e ad altre questioni specifiche variano notevolmente da regione a regione.

Autoresponsabilità e cultura della montagna

Un concetto chiave che emerge da questa discussione è l’importanza dell’autoresponsabilità da parte degli escursionisti. Il sentiero in montagna non è equiparabile a una strada cittadina, e chi lo percorre deve essere consapevole dei rischi e delle sfide che può incontrare. Questa autoresponsabilità è fondamentale per garantire la sicurezza e la sostenibilità dei sentieri.

In molti Paesi europei, l’autoresponsabilità è il principio guida predominante nella gestione dei sentieri in montagna. Gli escursionisti devono comprendere che il sentiero può presentare buche, avvallamenti e condizioni variabili a causa delle condizioni meteorologiche. Pretendere che i curatori dei sentieri siano responsabili per ogni potenziale pericolo potrebbe scoraggiare gli sforzi volontari di mantenere viva questa risorsa fondamentale.

Manutenzione ordinaria vs. manutenzione straordinaria

Prima di iniziare qualsiasi lavoro di manutenzione, è essenziale distinguere tra manutenzione ordinaria e straordinaria.

Manutenzione preventiva: La manutenzione preventiva è essenziale per prevenire danni maggiori e costi più elevati in futuro. Questo può includere la rimozione di piccoli ostacoli, la pulizia dei sentieri e la segnalazione di eventuali problemi.

Manutenzione ordinaria: Questa comprende attività come la pulizia del sentiero da foglie, rami secchi, sassi e piccoli alberi caduti. È possibile eseguire la manutenzione ordinaria con attrezzi da giardinaggio di base come rastrelli, cesoie per rami, segacci a serramanico e forbici da potatura. Queste attività non richiedono particolari permessi e possono essere svolte da volontari senza esperienza specifica.

Manutenzione straordinaria: Questa tipologia di manutenzione mira a ripristinare la sede del sentiero o migliorarne la viabilità. Spesso coinvolge l’uso di attrezzi specifici come badili, motoseghe, decespugliatori, piastre vibranti e macchinari per il movimento terra. La manutenzione straordinaria richiede l’ottenimento di permessi e potrebbe coinvolgere il lavoro di operatori esperti.

Scegliere il tipo di sentiero

Quando si seleziona un sentiero per la manutenzione, è importante prendere in considerazione vari fattori:

Sentieri segnati: Scegliete sentieri che sono riportati sulle cartine geografiche o turistiche. Questi sentieri sono spesso più facilmente accessibili e richiedono meno permessi.

Pendenza: Preferite sentieri con pendenza dolce e graduale, specialmente se sono situati lungo le pendici delle montagne. Questi sentieri erodono meno facilmente e richiedono minor manutenzione.

Tipi di terreno: Sentieri all’interno di faggete e querceti tendono ad avere terreni più drenanti e più compatti durante tutto l’anno. Evitate terreni troppo argillosi, poiché diventano trappole di fango in inverno.

Ricchezza di passaggi su rocce e radici: I sentieri con passaggi su rocce e radici erodono con maggiore difficoltà e richiedono meno manutenzione.

Livello di traffico: Evitate sentieri molto frequentati da pedoni, cavalli o cacciatori per ridurre i conflitti tra utenti.

Ottenere i permessi

Per la manutenzione ordinaria di un sentiero catastale, di solito non sono necessari permessi speciali. Tuttavia, è consigliabile contattare le Autorità Locali, come i Carabinieri Forestali e la Comunità Montana, per informarli delle vostre attività e ottenere il loro supporto.

Se la manutenzione richiede attività straordinarie, come il taglio di alberi o il lavoro meccanico, dovete organizzare incontri con le autorità locali e gli uffici tecnici per ottenere i permessi necessari.

Carabinieri Forestali e Comunità Montana: Questi enti sono spesso coinvolti nella gestione dei sentieri e possono fornire informazioni su regolamenti e permessi.

Comune: Contattate il Comune o i Comuni interessati per capire la loro posizione riguardo all’utilizzo delle mountain bike sui sentieri locali.

Altri Enti: Alcuni sentieri potrebbero essere gestiti da organizzazioni come il Club Alpino Italiano (CAI), parchi locali o regionali, Legambiente e altri. Consultateli per ottenere i permessi necessari.

È essenziale verificare la proprietà del terreno su cui si trova il sentiero. Queste informazioni possono essere ottenute dal Catasto della Provincia o del Comune, dalla Comunità Montana o dall’Amministrazione Separata dei Beni Civici.

Documentare le attività

Durante e dopo le attività di manutenzione, è fondamentale documentare il lavoro svolto. Questo può includere:

Foto e traccia del sentiero
Foto e video delle attività di manutenzione
Foto e video dei risultati ottenuti

Tutti questi materiali possono essere utilizzati per dimostrare l’impegno e la professionalità del vostro gruppo di volontari. Condividerli sui social network e con le Autorità Locali contribuirà a sensibilizzare altre persone e a promuovere ulteriormente l’importanza della manutenzione dei sentieri. Coinvolgere la comunità locale è spesso fondamentale per il successo dei progetti di manutenzione dei sentieri. Organizzare giornate di volontariato può riunire appassionati dell’outdoor e membri della comunità per lavorare insieme alla manutenzione dei sentieri.

In conclusione, la manutenzione dei sentieri è fondamentale per la sicurezza, la conservazione ambientale e la promozione dell’accesso a luoghi naturali. Coinvolgendo la comunità, rispettando i regolamenti e promuovendo la sostenibilità, è possibile garantire che i sentieri rimangano un’attrazione duratura per gli amanti dell’outdoor e un patrimonio naturale da preservare per le generazioni future.

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