Fotografare la montagna, i consigli da tenere sempre a mente

Che sia inverno, estate o autunno, ci sono delle linee guida da seguire se si vuole dare vita ad un ricordo tecnicamente perfetto

La fotografia di montagna offre un’esperienza straordinaria per fotografi di ogni livello, sia amatoriali che professionisti. Immersi in panorami mozzafiato e avvolti dalla natura incontaminata, i fotografi trovano ispirazione in ogni stagione. Tuttavia, per cogliere appieno questa opportunità, è essenziale preparare attentamente l’abbigliamento, l’attrezzatura e pianificare gli itinerari.

Abbigliamento

Curare l’abbigliamento è cruciale quando ci si avventura nella fotografia di montagna. Il clima ad alta quota può essere imprevedibile, con piogge, nevicate e venti repentini. Inoltre, potrebbe essere necessario percorrere lunghi tratti a piedi. Pertanto, è essenziale scegliere uno zaino spazioso per trasportare attrezzatura fotografica, acqua e generi di prima necessità. Non possono mancare scarponi da trekking o da neve, a seconda della stagione, garantendo comfort durante lunghi percorsi. Meglio ptare per capi traspiranti, comodi ed elastici, preferibilmente a strati per adattarsi rapidamente alle variazioni climatiche e avere con sé un  bastone da trekking, utile per affrontare terreni impervi e fornire sostegno.

Attrezzatura fotografica

Macchina fotografica di qualità: Imparare a utilizzare una macchina fotografica di qualità medio-alta prima di iniziare l’avventura.

Obiettivi versatili: Portare obiettivi grandangolari per paesaggi e teleobiettivi per catturare dettagli lontani.

Filtri: Utilizzare filtri leggeri per affrontare camminate lunghe. I filtri ND e polarizzatori sono essenziali per gestire diverse condizioni di luce.

Treppiede da viaggio: Garantire stabilità senza appesantire lo zaino.

Stagioni fotografiche

Inverno: Paesaggi fiabeschi con neve. Attenzione all’esposizione per gestire la riflessione luminosa.

Estate: Colori vividi della flora e fauna. Concentrarsi sulle sessioni fotografiche all’alba e al tramonto per una luce migliore.

Primavera: Dettagli vividi di vegetazione e animali. Utilizzare un polarizzatore per accentuare i colori.

Autunno: Foliage spettacolare con sfumature di rosso e giallo. Sfruttare i giochi di luce e ombre.

Come fare le fotografie

Cosa significa realmente “comporre un’immagine” in fotografia? In termini semplici, si tratta di decidere come inquadrare un soggetto e dove posizionare gli elementi chiave all’interno di quell’inquadratura. Il fotografo, non potendo modificare il paesaggio, deve scegliere il punto di vista migliore per catturare l’essenza della scena. Spesso si sente parlare di “regole di composizione fotografica”, ma è più corretto considerarle come consigli. Questi suggerimenti, derivati da principi estetici e percettivi consolidati nel corso del tempo, offrono una guida utile, ma non sono dogmi. La creatività del fotografo può spingersi al di là di queste linee guida, dando vita a immagini uniche. Ecco le principali linee guida.

Gestione della luce: Comprendere la dinamica della luce in montagna è cruciale. Sfruttare al massimo le prime ore del mattino e le ultime della sera per ottenere una luce morbida e dorata.

Composizione creativa: Sperimentare con composizioni creative può trasformare una semplice immagine in un’opera d’arte. Utilizzare elementi come sentieri, rocce o alberi per guidare lo sguardo attraverso la foto.

Fotografia notturna: Esplorare la fotografia notturna in montagna può rivelare cieli stellati mozzafiato. Imparare le tecniche di lunga esposizione e l’uso corretto del bilanciamento del bianco è essenziale.

Rispetto per l’ambiente: Mantenere un approccio etico alla fotografia di montagna è fondamentale. Rispettare la flora e la fauna circostanti, evitare disturbare gli animali selvatici e seguire le regole del Leave No Trace sono principi importanti.

fotografia di montagna
Immagine | unsplash @martinbennie – montagneracconta.it

Regola dei terzi: Una delle regole fondamentali. Immagina l’immagine divisa in una griglia di nove parti uguali tramite due linee orizzontali e due verticali. Posiziona i punti chiave della scena in corrispondenza di questi “punti di forza”, ottenendo un’immagine bilanciata.

Diagonali: Sfrutta linee diagonali per guidare lo sguardo verso il soggetto. Questo può creare dinamismo e interesse visivo.

Soggetti in movimento: Lascia spazio davanti a un soggetto in movimento, suggerendo la direzione del suo movimento. Questo approccio è legato alla cultura occidentale, dove si legge da sinistra a destra.

Composizione decentrata: Evita di posizionare il soggetto al centro dell’immagine. Tendenzialmente, una composizione decentrata risulta più interessante.

Punto di vista: Esplora diversi punti di vista. Varia l’altezza da cui scatti: prova dall’alto, dal basso, o anche sdraiato per catturare angoli unici.

Primo piano e profondità: Presta attenzione al primo piano, che può fornire profondità all’immagine. Assicurati che gli elementi sul primo piano siano armoniosi e conducano lo sguardo.

Cornici naturali: Utilizza elementi naturali, come alberi o rocce, per incorniciare il soggetto. Questo aggiunge profondità e focalizza l’attenzione.

Linee guida: Integra linee guida nell’immagine per condurre lo sguardo verso il soggetto. Queste possono essere sentieri, recinzioni, o qualsiasi elemento che crei una direzione visiva.

Punto di interesse: Chiediti sempre qual è il punto d’interesse principale dell’immagine. L’occhio dell’osservatore dovrebbe essere attratto istantaneamente da questo punto.

Esplora angoli: Controlla sempre gli angoli del fotogramma, eliminando elementi indesiderati che potrebbero distrarre.

Varietà di inquadrature: Scatta sempre diverse inquadrature dello stesso soggetto. Una verticale e una orizzontale offrono opzioni creative durante la fase di post-produzione.

Raccontare il viaggio: sfide e ricompense

Fotografare in montagna può essere un viaggio avventuroso, ma anche impegnativo. Le condizioni atmosferiche mutevoli, la luce intensa o scarsa e la presenza di neve o nebbia sono solo alcune delle sfide che i fotografi devono affrontare. Tuttavia, superare queste sfide può portare a risultati straordinari. Fotografare le montagne al tramonto o all’alba, quando la luce è morbida e calda, può creare immagini eteree e suggestive. La fotografia di montagna offre poi molteplici opportunità per esplorare punti di vista unici. L’arrampicata su vette elevate, l’utilizzo di droni o l’esplorazione di valli remote possono offrire angoli inusuali e spettacolari. Cambiare prospettiva può rivelare dettagli nascosti e trasformare una scena familiare in qualcosa di completamente nuovo. La scelta dell’itinerario è dunque fondamentale. Ogni angolazione può raccontare una storia diversa. Prima di partire, è utile studiare la mappa e identificare i punti di interesse. L’altitudine e la stagione influenzeranno le condizioni del terreno e la presenza di elementi naturali come neve, fiori o laghi.

La fotografia di montagna va oltre la semplice registrazione di paesaggi mozzafiato. Diventa un mezzo per esprimere la connessione emotiva del fotografo con la natura e le sue meraviglie. La composizione diventa l’arte di equilibrare la struttura formale con l’anima del paesaggio. Sperimentare con regole, abbracciare la creatività e cogliere l’attimo rendono questo viaggio fotografico in montagna un’esperienza senza limiti.

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