Il suo sapore è inconfondibile e non si può proprio non amarla. Ecco come preparare la polenta concia in pochi semplici passaggi
La polenta concia, conosciuta anche come uncia, unscia o cunsa, è un piatto tradizionale del Nord Italia. Di preciso, è una prelibatezza che si gusta principalmente in Piemonte, nel comasco e in Valle d’Aosta.
La caratteristica principale di questa polenta è che, a differenza della polenta tradizionale, viene arricchita con abbondanti quantità di formaggio, burro, fontina e toma che le danno non solo un sapore gustosissimo ma anche una consistenza cremosa che può letteralmente creare dipendenza.
Chiunque abbia provato ad assaggiare la polenta concia al calduccio in un rifugio, durante una fredda giornata invernale sulla neve, la ricorderà non solo per il sapore inconfondibile ma anche per la sua innata capacità di scaldare chi la mangia, boccone dopo boccone. Probabilmente per merito di tutte le calorie che contiene…
Prima di spiegarvi come preparare questo piatto tradizionale buonissimo, vogliamo raccontarvi qualche curiosità sulle sue origini.
Facino Cane: una vera ossessione per la polenta concia
Durante il Rinascimento era buona usanza servire la polenta fritta con alcuni pezzi di formaggio come accompagnamento. Il formaggio d’accompagnamento più apprezzato era il gorgonzola, grazie alla sua consistenza cremosa che andava a mitigare la compattezza della polenta.
La vera polenta concia però si è diffusa in Piemonte grazie a Facino Cane, conte di Biandrate e signore si molte altre località piemontesi, era letteralmente ossessionato dalla polenta concia e pretendeva che gliela preparassero ovunque andasse.
Così, la ricetta si è diffusa sempre di più nel territorio piemontese, dove i cuochi dovevano imparare in fretta e furia la ricetta per accontentare il conte.
Polenta concia: un piatto della tradizione contadina
La polenta concia, però, non è nata come un piatto per conti ma come un pianto tradizionale da servire sulla tavola delle famiglie contadine. Infatti è una pietanza semplice ma molto nutriente, che poteva essere preparata con i formaggi del luogo a disposizione. La polenta concia riusciva combattere la fame e riempire la pancia anche dopo solo poche cucchiate, così da accontentare tutta la famiglia senza dover spendere troppo.
Possiamo dire che, con il suo gusto genuino, la polenta concia abbia conquistato qualsiasi palato, da quelli più umili delle famiglie contadine, a quelli più sofisticati dei conti.
Ma ora vediamo come si prepara questo gustosissimo piatto.
Come si cucina la polenta concia?
Per preparare la polenta concia bastano pochi semplici ingredienti che potrete acquistare facilmente al supermercato:
- 500 g di farina di mais bramata
- 2 litri d’acqua
- sale fino quanto basta
- pepe nero quanto basta
- 200 g di burro
- 200 g di toma
- 200 g di fontina
- Olio extravergine d’oliva
I formaggi all’interno della polenta concia possono essere scelti in base al proprio gusto personale, la variante al gorgonzola, ad esempio, è molto gustosa!
Vediamo subito in cosa consiste la preparazione.
Preparazione della polenta concia
Per prima cosa, bisogna mettere sul fuoco il tegame con l’acqua e portare ad ebollizione per poi aggiungere il sale. Una volta che l’acqua comincia a bollire, versate la farina e mescolate velocemente (fatevi dare il cambio ad un certo punto perché vi avvisiamo che passerete molto tempo a mescolare), continuate così senza mai fermarvi, altrimenti potrebbero comparire grumi fastidiosi.
Aggiungete l’olio e proseguite con la cottura a fuoco dolce per 50 minuti continuando a mescolare. Poi, aggiungete il formaggio tagliato a dadini solo cinque minuti prima di concludere la cottura. Mescolate finchè il formaggio non si sarà sciolto.
Nel mentre, fate sciogliere il burro in un tegame, che andrete a versare a cucchiaiate sulla polenta impiattata.
Vi consigliamo di non utilizzare piatti normali per impiattare la polenta concia, ma di optare per dei piccoli tegami in grado di mantenerla calda e di non fare raffreddare il formaggio al suo interno: è necessario gustarla calda per poter godere della sua cremosità, altrimenti potrebbe risultare troppo solida e difficile da mandare già.
Qualora dovesse avanzarvene un po’, mettetela in frigo e grigliatela il giorno dopo, il gusto sarà garantito!
Cosa bere insieme alla polenta concia?
Se non sapete che vino abbinare alla polenta concia, tenete in considerazione i prossimi preziosi consigli.
Per non sbagliare vi consigliamo di optare per un vino rosso consistente, in grado di equiparare il gusto corposo della polenta concia. Delle buone soluzioni possono essere un Valpolicella Ripasso o un Chambave Rouge della Valle d’Aosta.
Ora non vi resta che preparare questo piatto delizioso, ma fate attenzione: potrebbe creare dipendenza, proprio come è successo al povero conte Facino Cane.