TikTok, come lo usano i climber? Tra consigli ed errori

I social: la nuova frontiera per i climber

Con l’avvento dei social media, i climber stanno sfruttando piattaforme come TikTok per condividere le loro imprese verticali in modi innovativi. TikTok, con la sua brevità e il focus sull’intrattenimento visivo, offre agli alpinisti un nuovo modo di condividere le loro avventure e di ispirare gli altri.

I climber utilizzano i social per mostrare brevi momenti dei loro viaggi, mettendo in evidenza la bellezza dei paesaggi montani e la loro abilità nell’affrontare terreni impegnativi. Attraverso video creativi e coinvolgenti, sono in grado di trasmettere l’emozione e la sfida che accompagnano le loro imprese, raggiungendo un pubblico più ampio e diversificato.

Un modo per condividere non solo i successi, ma anche le difficoltà legate a questa pratica. Ciò sta contribuendo a una normalizzazione della vulnerabilità, con i climber che mostrano con ironia e leggerezza i propri fallimenti e debolezze.

Montagna, climber
Montagna, climber – montagneracconta.it

Il fenomeno negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, in particolare, sta nascendo un vero e proprio fenomeno di normalizzazione della vulnerabilità, raccontata su Tik Tok e Instagram. Queste piattaforme stanno diventando un terreno fertile per la condivisione di consigli e errori legati all’arrampicata. I climber non solo mostrano le loro imprese epiche sulla roccia, ma condividono anche momenti in cui le cose non vanno come previsto. Questo approccio aperto e onesto mira a mostrare ai principianti che l’arrampicata è un processo lungo e complicato, e che i fallimenti fanno parte integrante del percorso di apprendimento.

Attraverso video divertenti e informativi, i climber forniscono consigli pratici su tecniche di arrampicata, attrezzatura e sicurezza. Tuttavia, ciò che sta attirando l’attenzione è la volontà di mostrare anche il lato vulnerabile dell’arrampicata. Questo approccio ha contribuito a creare una comunità online in cui i climber possono imparare dagli altri e sentirsi incoraggiati non solo dai successi, ma anche dagli errori.

La normalizzazione della vulnerabilità su TikTok sta aiutando a smantellare l’idea che l’arrampicata sia esclusivamente un’attività eroica e riservata a pochi eletti. I video che mostrano i momenti di difficoltà e le sfide affrontate dai climber stanno contribuendo a rendere l’arrampicata più accessibile e inclusiva, incoraggiando una vasta gamma di persone a intraprendere questa avventura.

In un mondo in cui i social media spesso mostrano solo il lato più glamour e perfetto della vita, il fenomeno della normalizzazione della vulnerabilità sta portando una ventata di autenticità nel mondo dell’arrampicata. Gli errori diventano lezioni preziose e i momenti di debolezza si trasformano in ispirazione per coloro che stanno iniziando il proprio percorso verticale.

Montagna, climber
Montagna, climber – montagneracconta.it

La scalata social: quando l’onestà conquista la vetta

Tiffany Gomez, una neofita della scalata, ha raccontato di come abbia inizialmente affrontato la sfida con timore e insicurezza. “Quando ho cominciato ad arrampicare ero un po’ intimidata perché tutti erano così bravi e io ero un po’ impacciata”, ha ammesso. Nonostante le sue paure, ha deciso di condividere la sua esperienza sui social, aprendo un canale di comunicazione con altri principianti desiderosi di sentirsi meno soli nelle proprie difficoltà.

Anche Jocelynne Flor, con milioni di follower, ha scelto di mostrare il lato autentico della scalata. “Nei miei video mostro apertamente le mie ansie e le mie paure”, ha condiviso. Questo approccio ha ispirato un numero crescente di persone a provare esperienze nuove senza lasciarsi frenare dalle proprie incertezze.

Non solo i principianti, ma anche scalatori esperti come Sophia Duong hanno abbracciato l’onestà come chiave per ispirare gli altri. Con anni di esperienza alle spalle e la capacità di chiudere boulder di alto livello, Duong ha iniziato a condividere non solo i suoi successi, ma anche le sue cadute e le sue frustrazioni, utilizzando l’umorismo per sdrammatizzare i momenti difficili.

Anche in Italia, la tendenza all’autoironia e all’onestà è ben presente. Beatrice Colli, campionessa italiana speed, ha conquistato un seguito significativo grazie ai suoi contenuti divertenti che mostrano i fallimenti e le fatiche dietro ogni successo. Inoltre, i Brocchi sui Blocchi, con il loro approccio irriverente, mirano a creare una community inclusiva di scalatori che enfatizza la condivisione e il divertimento.

Questi esempi dimostrano come l’onestà e l’autoironia stiano diventando elementi chiave nell’ambito dell’arrampicata sui social media. Contenuti che offrono non solo un’opportunità di apprendimento e crescita per gli appassionati di questo sport, ma rappresentano anche un incoraggiamento per chiunque si trovi ad affrontare nuove sfide.

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