Parco Nazionale del Circeo, alcune ottime ragioni per visitarlo

Vediamo tutte le attrazioni e le cose da fare nel Parco Nazionale del Circeo, una delle riserve protette più belle del nostro Paese

Il Parco Nazionale del Circeo è una delle riserve protette più affascinanti, ricche di storia e di attrazioni e cose da fare di tutta Italia. Nato nel 1934, per volere di Benito Mussolini, che incaricò l’Amministrazione Forestale dell’epoca di istituirlo in modo tale da tutelare quello che rimaneva delle paludi pontine, che proprio in quegli anni erano in fase di bonifica, è uno dei parchi nazionali più antichi d’Italia. Ma vediamo tutto quello che c’è da vedere e da fare in questo fantastico luogo.

Tutte le ragioni per cui il Parco Nazionale del Circeo è uno dei più belli del nostro Paese

Posizionato lungo il litorale meridionale del Lazio e spaziante su circa ottomila ettari, il Parco Nazionale del Circeo è un tesoro di bellezze da riscoprire. Tra le sue gemme più preziose vi sono il Lago di Fogliano e quello di Sabaudia, le lagune di Monaci e Caprolace, il suggestivo Monte Circeo, l’incantevole Isola di Zannone, la rigogliosa foresta del Circeo, la misteriosa Grotta delle Capre e i caratteristici centri storici di Sabaudia, San Felice Circeo e Fogliano.

San Felice Circeo
San Felice Circeo | Pixabay @barmalini – Montagneracconta

Una delle caratteristiche più distintive del Parco consiste nella vasta collezione di reperti archeologici che attestano la presenza umana nella regione sin dal Paleolitico Medio, lungo le pendici del Monte Circeo.

Tra i ritrovamenti più significativi figura il cranio ben conservato di un Neanderthal, scoperto da operai in una grotta nel 1939.

L’aspetto archeologico costituisce un elemento fondamentale del Parco Nazionale del Circeo, come indicato dal Regolamento del Parco (Regio Decreto n. 1324 del 07/03/1935), che stabilisce l’obiettivo di tutela e ricerca archeologica dell’Ente Parco.

Le testimonianze archeologiche individuate sono circa un centinaio, offrendo un’importante conoscenza degli insediamenti di epoca romana che si svilupparono intorno al Promontorio di Circe.

Il Parco Nazionale del Circeo è uno dei parchi più affascinanti d’Italia dal punto di vista naturalistico, vantando una biodiversità straordinaria che gli ha conferito il prestigioso titolo di Riserva della Biosfera assegnato dall’Unesco. Al suo interno, si estende una delle foreste più ampie e ben conservate del paese, quattro laghi costieri, tratti di dune sabbiose che lambiscono il mare e una ricca varietà di fauna, tra cui cinghiali e fenicotteri, e flora caratterizzata da macchia mediterranea, anemoni, primule e pioppi.

Il Parco Naturale del Circeo offre molteplici opportunità per ogni tipo di interesse: dalle escursioni nella natura al birdwatching, dalla visita di pittoreschi borghi alla percorrenza di itinerari ciclabili, fino all’esplorazione di siti archeologici di rilievo come la Villa di Domiziano a Palazzo, considerata il più importante sito archeologico tra i numerosi presenti nel parco, e le Fonti di Lucullo, dove sgorga una salutare acqua minerale.

Ecco alcune tappe imperdibili da esplorare all’interno del territorio del Parco Naturale del Circeo lungo il litorale meridionale del Lazio.

Il Monte Circeo

Iniziamo il nostro viaggio proprio dal Monte Circeo, un’imponente presenza nel cielo azzurro, ricco di avventure in attesa di essere scoperte: numerosi sentieri si snodano lungo il suo pendio più dolce, alcuni adatti anche alle famiglie o ai principianti. La fatica di raggiungere la cima viene abbondantemente ricompensata dalla magnifica vista panoramica che si apre dall’alto, immersi in una rigogliosa macchia mediterranea che offre un contrasto verde contro le innumerevoli sfumature di blu.

La Spiaggia di Sabaudia

Ai piedi del promontorio del Circeo, si estende una lunga distesa di sabbia dorata bagnata da acque cristalline: questa è la spiaggia di Sabaudia, una delle località balneari più celebri del Lazio, spesso frequentata anche da personaggi famosi. La sua bellezza risiede nella natura circostante, con una densa vegetazione e dune scolpite dal vento. Lungo l’intera costa, che segue la curva del Golfo del Circeo, si estende quasi fino a Latina, regalando un tesoro di sorprese da scoprire.

Spiaggia di Sabbaudia
Spiaggia di Sabbaudia | Pixabay @PaoloGraziosi – Montagneracconta

Il borgo di San Felice al Circeo

Il caratteristico borgo di San Felice Circeo si distingue come uno dei più affascinanti della regione, offrendo uno splendido panorama sul mare e sul Monte Circeo. Girovagando per le sue pittoresche stradine del centro storico, è possibile ammirare gioielli architettonici come la suggestiva Chiesa di San Felice Martire e il cimitero comunale, dove riposa anche la celebre attrice Anna Magnani. Nei dintorni, i visitatori rimangono incantati dalle antiche architetture che narrano la ricca storia del paese.

Torre Paola

Uno dei panorami più affascinanti all’interno del Parco è senza dubbio quello che si apre di fronte alla Torre Paola: situata sulle scogliere che si tuffano nel mare intorno al Circeo, questa torre fu eretta tra il XV e il XVI secolo in una posizione di grande rilevanza strategica. Nel corso dei secoli, la fortezza fu oggetto di numerosi attacchi, ma nonostante ciò è pervenuta fino ai giorni nostri pressoché intatta. Attualmente, in attesa di essere trasformata in un museo secondo un progetto in corso, si erge maestosa accanto a una incantevole spiaggetta.

La Grotta delle Capre

Le rocce friabili del Monte Circeo hanno spesso ceduto all’azione erosiva dell’acqua, dando origine a una serie di grotte profonde e quasi incantate. Tra queste, la Grotta delle Capre rappresenta una vera meraviglia: in passato, era usata dai pastori come rifugio per le loro greggi, da cui deriva il suo nome. È facilmente accessibile sia via terra che via mare, incoraggiando i più avventurosi a esplorarla. Nei dintorni, si trovano numerose altre grotte che hanno restituito testimonianze della vita primitiva.

L’isola di Zannone

Non lontano dalla costa e interamente compresa nel Parco del Circeo, emerge l’incantevole isola di Zannone. Questo luogo, selvaggio e coperto da una densa vegetazione mediterranea, offre un’esperienza sensoriale unica, con i suoi colori e profumi che si mescolano armoniosamente. Nel passato, diverse comunità hanno tentato di stabilirsi qui, ma hanno rinunciato a causa delle difficoltà di approdo e degli attacchi dei pirati. Tuttavia, alcune testimonianze di quel tempo sono rimaste intatte e oggi attirano numerosi visitatori.

Le Mura Ciclopiche

Una delle testimonianze affascinanti del passato, a breve distanza da San Felice Circeo, sono le Mura Ciclopiche: si tratta dei resti di antiche mura poligonali, presumibilmente costruite intorno al V secolo a.C. Avevano lo scopo di difendere l’acropoli del Circeo, di cui oggi rimane poco. Tuttavia, la vista panoramica dall’alto è straordinaria, spaziando fino a Gaeta e Ischia. Vale sicuramente la pena l’impresa di raggiungere questo luogo suggestivo.

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