Grande Traversata Elbana, quanto è lunga e in quali tappe è divisa?

L’Elba è l’isola più grande della Toscana. Il suo territorio è racchiuso entro 147 chilometri di coste in cui si susseguono scenari sempre diversi: dalle spiagge dorate a quelle nere, che devono la loro colorazione alla presenza di ferro; dagli itinerari in montagna ai borghi affacciati sul mare. L’Elba è anche una meta ideale per gli amanti degli sport e della vita all’aria aperta.

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La Grande Traversata Elbana

La Grande Traversata Elbana è un itinerario di circa 70 chilometri, divisi in più tappe, che ci consente di andare alla scoperta di un ambiente naturale straordinariamente variegato, in cui si fondono granito, calcare, boschi a perdita d’occhio e il blu del mare. Oltre alle bellezze marine infatti l’Elba vanta un importante patrimonio ambientale, caratterizzato da una vegetazione lussureggiante che la rende una fra le isole più verdi di tutto il Mediterraneo.

Il percorso

La Grande Traversata Elbana si può percorrere nella sua interezza in quattro o cinque giorni di cammino a seconda del tempo a disposizione e del livello di allenamento. La preparazione fisica deve essere comunque buona dato che il percorso presenta numerosi saliscendi e dislivelli non alla portata di tutti. Le tappe comunque possono anche essere affrontate singolarmente. La fatica è ampiamente ripagata dalla bellezza del paesaggio: durante il percorso si incontrano tutti gli ecosistemi dell’isola, dalle coste mediterranee ai boschi, fino ad arrivare in cima al Monte Capanne, a oltre 1000 metri di quota. L’itinerario si sviluppa principalmente sul crinale della catena montuosa dell’Elba, offrendo quindi continuamente meravigliosi affacci e panorami verso la Corsica, l’Arcipelago Toscano e la penisola italiana.

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La variante in 4 giorni: prima tappa

Il primo giorno si parte da Cavo per affrontare la Dorsale Orientale. In otto ore di cammino si toccano numerose cime: prima Monte Grosso (348 m), poi il Monte Strega (425 m) e il Monte Capannello (406 m), quindi la Cima del Monte (516 m) da cui si domina tutta l’Elba Orientale e infine il Monte Castello (389 m). La tappa impegnativa si conclude a Porto Azzurro.

Seconda tappa

La seconda tappa ci porta sulla Dorsale Centrale. Da Porto Azzurro si risale la valle del Botro, poi si attraversa la Valle del Buraccio e si raggiunge Monte Orello (377 m). Attraversato il Passo di Colle Reciso (200 m), si sale ai monti Barbatoia (368 m), San Martino (360 m) e Tambone (377 m); infine, dopo circa 8 ore di cammino, si scende in direzione di Marina di Campo.

Terza tappa

Da Marina di Campo si arriva al molino di Moncione (366 m), si raggiungono poi Pietra Murata (548 m), il “Colle della Grottaccia” (645 m) e il quadrivio delle Filicaie (870 m). Infine si guadagna la vetta dell’elba, Monte Capanne (1019 m), da cui si ammira l’isola nella sua interezza. Si scende poi fino alla Sella del Ferale (620 m) e la tappa si conclude nel borgo di Poggio (350 m), dopo 6 ore di cammino.

Quarta tappa

Dal borgo di Poggio si raggiunge il romitorio benedettino di San Cerbone (531 m), poi attraverso una Via Crucis si sale al Santuario della Madonna del Monte (630 m). Da qui si arriva al Masso dell’Aquila (634 m), che domina la costa nord dell’Elba. Il percorso prosegue verso la Valle di Pomonte, fino a raggiungere il paese omonimo dove si conclude la Grande Traversata Elbana.

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